giovedì 15 novembre 2007

L'INTERROGAZIONE SULLA SPECULAZIONE EDILIZIA A RENDE...

Interrogazione a risposta scritta

Ai Ministri dell’Interno e della Giustizia – Per sapere – Premesso che:


- da un indagine avviata dal quotidiano calabrese “ La provincia cosentina” sulla speculazione edilizia che imperversa nei Comuni di Cosenza e Rende, è emersa un attività di delibere prodotte dai relativi Enti locali, che riguardano un eccessivo ed anomalo numero di lottizzazioni, espansioni d’area e variazioni di destinazioni d’uso;
- dalla stessa indagine è emerso che, in particolare, a Rende (CS) alcuni consiglieri, amministratori e dirigenti di quel Comune risultano contemporaneamente costruttori e, pertanto, diretti interessati alle delibere consiliari relative a lottizzazioni, espansioni d’area e variazioni di destinazioni d’uso;
- sarebbero ben 17 su 30 i consiglieri comunali rendesi che avrebbero, direttamente o indirettamente, rapporti con le costruzioni sull’area territoriale di quel Comune;
- ai 17 consiglieri si aggiungerebbe l’assessore Pino Caputo, ingegnere ed anch’esso impegnato nel campo della progettazione;
- ci sarebbero anche dirigenti comunali che avrebbero rapporti con alcune imprese edili della zona;
- il Consiglio Comunale di Rende (CS), il 7 agosto 2007, ha approvato i Piani Attuativi Unitari (PAU) con la partecipazione al voto di consiglieri titolari di interessi diretti e immediati sui terreni oggetto della deliberazione;
- l’oggetto della citata deliberazione consiliare ha riguardato ben 400 mila metri quadrati di costruzione per un volume, di affari superiore ai 250 milioni di euro, nella vecchia contrada contadina di Rende, trasformata appunto in grande business edilizio (Santa Chiara);
- contro la citata delibera consiliare del 7 agosto 2007, ritenuta “illegittima”, è stato prodotto ricorso al TAR da parte del gruppo consiliare Rete Democratica;
- la speculazione edilizia prosperata e favorita nel Comune di Rende ha portato all’avvio di un’indagine da parte della DDA di Reggio Calabria, paventando possibili infiltrazioni mafiose;
- ci sarebbe, infatti, stata una segnalazione da parte di un istituto di credito, insospettito dal flusso di movimenti bancari risalenti a tre famiglie, considerate prestanome di gruppi della ‘ndrangheta;
- perplessità desta all’interrogante il fatto che, in particolare, durante l’ultima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Rende, siano scesi in campo diversi nomi importanti del mondo dell’edilizia e delle professioni nelle liste a supporto dell’attuale Sindaco e tra questi proprio il figlio del progettista del nuovo piano regolatore:

- se non si ritenga necessario ed urgente autorizzare una commissione d’accesso per verificare le eventuali incompatibilità presenti nel Consiglio comunale di Rende e le possibili collusioni che avrebbero di fatto autorizzato la speculazione edilizia in atto;

- se la Procura della Repubblica di Cosenza, anche alla luce di quanto denunziato specificatamente nei mesi scorsi dalla stampa, ha avviato un’adeguata indagine giudiziaria.

On. Angela NAPOLI

Roma 13 novembre 2007

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il nuovo Partito Democratico rappresenta il nichilismo assoluto: è nato politicamente morto perché la sua piattaforma politico - programmatica è INESISTENTE!
Ma li avete visti i manifesti affissi sui muri che reclamizzavano la nascita del nuovo partito?
Una bella ragazza con espressione ammiccante recitava: "Sono democratica perciò decido io".
Ma, bella figliola, cosa decidi tu? Forse il ragazzo con cui uscirai la prossima sera e dopo ancora, ma nulla potrai fare per le scelte di vertice!
Infatti, di scelta non si può parlare se il candidato è uno solo.
Dal livello nazionale in cui è stato imposto VELTRONI, si passa in Calabria in cui è stato imposto MINNITI quale capo assoluto, in cambio di una strategia di attacco FRONTALE E VIOLENTO alla MAGISTRATURA che ha il solo torto di avere pescato con le mani nella marmellata quasi tutta la classe politico – imprenditoriale legata al CENTROSINISTRA. A cominciare da LOIERO che attende l’esito della richiesta di rinvio a giudizio per ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, TRUFFA E TURBATIVA D’ASTA nel campo della sanità. Ma non aveva detto che si sarebbe dimesso per un’accusa così infamante?
E ADAMO? Non capisco perché questa persona PLURINQUISITA (quanti i suoi avvisi di garanzia?) circoli indisturbato non per la strada, ma nell’Assise regionale perpetuando scelte che incidono sulla nostra vita presente e futura.
DIMA, a mio parere, si deve dimettere immediatamente da coordinatore regionale del partito, fa quasi tenerezza con le sue dichiarazioni contro la Giunta Loiero: sembra un EUNUCO al cospetto di una splendida donna che lo attende sul talamo per donargli le sue grazie.
E i consiglieri del PD di Rende amici di PRINCIPE, subito a difendere, per partito preso, i propri compagnucci di merende.
Rispondete, se avete coraggio: quanti e quali sono i Consiglieri e/o Assessori comunali che hanno interessi in campo edilizio a Rende?

Anonimo ha detto...

Edilizia a Rende, perquisita casa dirigente comunale
14/02/08 - Rende


Presunte commistioni tra politica ed urbanistica al Comune. Gli inquirenti nell’abitazione di Gianfranco Sole

La Procura della Repubblica di Cosenza ha effettuato una perquisizione nell’abitazione del dirigente dell’ufficio urbanistico, l’ingengere Gianfranco Sole. La perquisizione è relativa, presumibilmente, all’indagine in corso sulla vicenda dei Pau e sulle commistioni fra imprese e consiglieri comunali. L’indagine, seguita dal procuratore facente funzioni, Franco Giacomantonio, tende ad accertare quali siano gli interessi diretti ed indiretti nell’urbanistica rendese e quali siano i tempi per il rilascio delle concessioni edilizie. Il Comune ha reagito nel modo più olimpico, prevedendo sin da ora un bando per l’individuazione del nuovo dirigente di settore. E’ Sole a rilasciare le concessioni sulla base delle istruttorie che seguono la variante al piano regolatore generale ed è lui a formulare gli atti di indirizzo che determinano, di fatto le variazioni in termini di legittimità.

Oggi leggo questa notizia e mi sono ricordata della ennesima denuncia dell'on.Napoli.....E' passato del tempo ma l'importante è arrivare!

Pino