Al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti
– Per sapere – premesso che:
- l’amministrazione di
Trenitalia, ormai da tempo, continua ad assumere
decisioni che appaiono sempre più penalizzanti per la Calabria;
- nel mentre vengono via via agevolate le linee ferroviarie del Nord, per la Calabria , al contrario, si registra un costante peggioramento del servizio;
-
Trenitalia costringe i viaggiatori verso la Calabria ad utilizzare carrozze ferroviarie dismesse sulle linee del centro-nord, e, quindi, con
servizi di toilette impraticabili,
tendine dei finestrini consunte,
porte “fuori servizio” ed igiene davvero carente; le carrozze sono vecchie al punto da non risultare idonee ad utilizzare favorevolmente la linea ad alta velocità tra Roma e Napoli;
- dai treni per la Calabria è stato recentemente anche eliminato il servizio di benvenuto a bordo, peraltro compreso nel costo del biglietto;
- peraltro,
l’eurostar, anche questo con carrozze obsolete, messo da
Trenitalia il 14 dicembre 2008, sulla tratta Roma - Reggio Calabria,
non fa alcuna fermata in provincia nel tratto della provincia reggina, rendendo
grandi difficoltà ai pendolari che settimanalmente rientrano da Roma presso le loro residenze;
- ed ancora, la Società Trenitalia, dal mese di dicembre 2008, con il cambio Orario, ha programmato un
taglio consistente di treni a lunga percorrenza da e per le città del nord e la eliminazione del personale ferroviario calabrese dai treni eurostar;
- ancora, a partire dalla data odierna, è prevista la
chiusura totale della tratta ferroviaria Lamezia Terme – Eccellente – Rosarno, per lavori di ristrutturazione per i danni subiti dai recenti eventi calamitosi;
- la chiusura, preventivata per ben tre mesi, comporterà una pesante limitazione ai programmi di esercizio del traffico ferroviario nazionale e regionale;
- il
tutto va ad aggiungersi alle limitazioni di traffico viario a causa dei lavori che interessano la Salerno - Reggio Calabria, nonché al dissesto, dovuto sempre agli ultimi eventi calamitosi , che rende
pericolosissimo il transito della Strada Statale 18, in particolare, nei tratti dell’Alto Tirreno Cosentino e del Tirreno Reggino;
- non da meno l’annosa
pesante situazione della S.S. 106, sulla cui situazione l’interrogante ha già presentato l’atto ispettivo n. 2-00240 del 2 dicembre 2008 , a tutt’oggi privo di risposta;
- non va, altresì, sottaciuto il
sottodimensionamento dei collegamento veloci sullo Stretto di Messina, anche questo già evidenziato dall’interrogante con atto ispettivo n. 4-00804 del 28 luglio 2008 ;
- sempre la Società Trenitalia avrebbe determinato un’ ulteriore riduzione dell’offerta di trasporto passeggeri e del traffico merci lungo la linea Ionica Reggio Calabria – Locri – Catanzaro Lido- Crotone – Taranto;
- ed, ancora, occorre attenzionare l’analogo
annoso inadeguato e costoso sistema aereo da e per la Calabria;
- tutto quanto sopra evidenzia la
netta penalizzazione dei trasporti da e per la Calabria ed il conseguente notevole disagio dei pendolari e dei viaggiatori in genere, nonché l’incidenza negativa sul già penoso sistema economico calabrese:
- quali urgenti interventi intenda attuare su Trenitalia, Anas, Società di Trasporto Aereo e Regione Calabria, al fine di non consentire che la Calabria continui ad essere penalizzata nel settore dei trasporti e della viabilità ed affinché i viaggiatori calabresi non debbano più continuare ad essere considerati dissimili ai viaggiatori delle altre Regioni d’Italia.
On. Angela NAPOLI
Roma, 25 febbraio 2009